Summary: Un nuevo vecino, apodado "Kiyomasa" se acaba de mudar al condominio de Takemichi, el cual tiene una mascota híbrida a la que disfruta maltratar. Takemichi decide cuidar bien de "Mikey" sin saber que su bondadosa y desinteresada acción va a cambiar toda su vida Para bien?
"Aiuto, correte, qui c' e' un forte odore di gas". Al telefono e' un inquilino di una palazzina popolare di via Borsa, a Monza. Dall' altro capo del filo, i vigili del fuoco. Parte l' autoscala. Pochi minuti e i pompieri arrivano all' ingresso dell' appartamento "pericoloso". "Ci vive da solo un signore anziano . spiegano i vicini che hanno richiesto l' intervento .. Potrebbe essergli successo qualcosa". Ed era si' successo qualcosa, ma lontano anni luce dalla sospetta tragedia. Era capitato un infortunio culinario: il vicino si era messo in testa di cucinare la "cassoeula" e l' aroma delle verze di stagione aveva riempito le scale e le abitazioni del condominio. Tanto da far gridare alla fuga di gas. A nessuno era venuto il dubbio che quell' effluvio venisse dal piu' tipico dei piatti lombardi. Lo hanno scoperto tutti, pompieri compresi, all' arrivo del padrone di casa che, al ritorno dalla spesa, ha "sorpreso" gli uomini del soccorso sul punto di forzare una finestra. L' epilogo della vicenda e' stata una grassa risata e, da parte del cuoco, forse un po' di imbarazzo per aver occupato abusivamente le narici del vicinato. In pentola aveva messo diligentemente tutti gli ingredienti doc: costine e cotenne di maiale, salamini, un po' di pomodoro e per ultima la magica verza. E vero che la tradizione lombarda vuole che la cassoeula sia cucinata soltanto dopo la prima gelata ma lui, che di quel piatto e' ghiotto, non ha saputo aspettare. Cosi' ieri mattina si era concesso una primizia che, alla fine, non ha avuto il coraggio di far assaggiare ai pompieri.
PIGC 7 Condominio Keygenl
A proposito dell'annoso problema degli odori provenienti dalle cucine dei vari appartamenti che poi si diffondono a macchia d'olio nella tromba delle scale del condominio causando dei furibondi litigi tra i condomini, dico che nel palazzo dove risiedo (in precedenza abitato da tutte famiglie fiorentine/italiane) si sono trasferiti un nucleo familiare filippino e uno peruviano.Quando nell'edificio non c'erano famiglie allogene si percepivano distintamente gli odori tipici della cucina italiana (ribollita, trippa, bistecca, cavolo, cacciucco, ragù, crostate ecc ecc) ma adesso capita di sentire degli odori non meglio identificati, caratteristici della cucine di altri Paesi, che per qualche condomino italiano non sono propriamente "gradevoli".Io sono un convinto gastronomo multietnico e multiculturalista e penso che ciascuno abbia il diritto di cibarsi di qualsiasi pietanza; dire che gli odori della cucina peruviana o filippina sono odori "sgradevoli" mi pare un chiaro segnale di "razzismo culinario", cioè la teorizzazione della superiorità di una cucina rispetto ad un'altra. 2ff7e9595c
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